Tecnologica, caotica, piena di vita: Giacarta, la capitale dell’Indonesia, è una grande città dal sapore cosmopolita, che si è modernizzata negli ultimi decenni portando al Paese notevoli benefici in termini economici, ma gravi problemi dal punto di vista naturalistico e demografico.
La capitale indonesiana offre tanto ai turisti che la visitano, e le cose da vedere a Giacarta non mancano di certo. Anzi: l’enorme afflusso di visitatori ha portato alla costruzione di numerosi hotel, dai più lussuosi ai più economici, ma i prezzi finali in entrambi i casi sono abbastanza convenienti rispetto agli standard europei. Vediamo i principali luoghi di interesse.
Sunda Kelapa. Si tratta del porto principale di Giacarta fondato nel XVI secolo. Da visitare in particolar modo all’alba o al tramonto: gli enormi velieri con l’imponente skyline alle spalle offrono uno spettacolo suggestivo che difficilmente scorderete.
Pasar Ikan e Pasar Burung. Sono rispettivamente il mercato del pesce e quello degli uccelli: una visita, anche breve, vi farà assaporare la vera essenza della città, che in realtà si discosta da quella moderna e di “facciata” fatta da grattacieli e lusso. Tra urla, colori e vivacità, una full immersion nella vita reale di Giacarta.
Kota. È il centro storico della città, Batavia, ma purtroppo non ne rimane molto a causa della decisione dell’allora governatore generale Daendels di far demolire il vecchio abitato e di far ricostruire tutto. Negli anni ’70 si avviò un tentativo di recupero, con scarsi risultati. Gli oggetti recuperati si trovano nei vari musei della città.
Glodok. Rappresenta il quartiere cinese della città in quanto dopo il 1740, anno dei massacri dei cinesi a Batavia, tutti si rifugiarono qui. In una passeggiata tra bancarelle, colori e ristoranti si arriva al Dharma Saya, il tempio cinese più importante della città che fu costruito nel 1860.
Taman Fataillah. Tra le cose da vedere a Giacarta c’è anche il “museo all’aperto della vecchia Batavia”: questa piazza include tra i più importanti palazzi della capitale, come il Museo cittadino, il Museo Wayang e il Museo delle Belle Arti e delle Ceramiche. Lì vicino ci si ritrova al Monas, il Monumento Nazionale, un obelisco alto 137 metri con alla sommità una fiamma in oro dal peso di 35kg che rappresenta la lotta per l’indipendenza del popolo indonesiano.
Centri commerciali. Anche lo shopping è una delle tappe nel corso della visita a Giacarta, soprattutto se ci si ferma in uno degli enormi centri commerciali della città. Come l’Entertainment X’Inter, progettato dall’architetto Denton Corker Marshall, che vanta all’interno boutique di grandi griffe, il Ratu Plaza, un paradiso per gli amanti dell’hi-tech con i suoi cinque piani e i prezzi convenientissimi, e il Plaza Senyan, dedicato all’arredamento della casa.
Giacarta non pecca certo di cose da vedere: la capitale indonesiana sa far divertire, così come sa far immergere il turista nella sua antica storia pur essendo immersi in una metropoli moderna e sofisticata. Se state per partire alla sua volta, ricordate di effettuare il cambio valuta euro – rupia indonesiana: potete prenotarlo, scegliendo i tagli delle banconote, e ritirarlo direttamente in aeroporto. Al rientro, con Fx Buy Back potrete rivendere il denaro residuo allo stesso tasso di cambio.
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