Il franco svizzero emette le nuove banconote: cosa cambia

Dopo anni di slittamenti, la Svizzera emetterà nel 2016 le nuove banconote del franco svizzero, che  presenteranno una serie di cambiamenti e migliorie sia dal punto di vista estetico che funzionale. La Banca Nazionale (BNS) ha confermato ufficialmente l’inizio della prima distribuzione nell’aprile 2016.

La prima banconota a essere emessa sarà quella da 50 franchi (a questo link l’anteprima della BNS con le nuove banconote). Poi, con cadenza semestrale verranno introdotti tutti gli altri tagli, e dunque quelli da 10, 20, 100, 200 e 1000 franchi: l’obiettivo è quello di completare l’emissione di tutte le nuove banconote entro il 2019.

Si tratta della nona serie di banconote del franco svizzero nella storia della BNS: la prima risale al 1907, mentre l’ultima al 1995. Il progetto di questa nuova serie era stato lanciato nel 2005, con lancio nell’autunno 2010, data poi slittata al 2012 e nuovamente cambiata sino a quella ufficiale, ovverosia l’aprile 2016.

I motivi di questo slittamento sarebbero da attribuire ai nuovi sistemi di sicurezza per la stampa dei biglietti di cui sono dotate le banconote di questa serie, che già nel 2009 aveva creato i primi disguidi tecnici. Banconote che verranno stampate su un supporto chiamato Durasafe, una combinazione all’avanguardia tra polimero e carta.

“La Svizzera aperta al mondo” è il tema scelto per le illustrazioni delle nuove banconote del franco svizzero, affidate alla grafica zurighese Manuela Pfrunder, la quale nel novembre 2005 si era classificata seconda nella gara. Il primo classificato era stato  Manuel Krebs, i cui disegni avevano suscitato diverse polemiche per via della presenza di un teschio sulla banconota da 1000 franchi.

Fonte immagine: Flickr.com/photos/mzistel