Dopo diversi anni di ricerca e analisi dei vantaggi che possono apportare sono state realizzate le banconote di plastica.
L’idea può sembrare strana in un primo momento, eppure nel mondo sono già più di venti le nazioni che hanno adottato questa nuova cartamoneta tra cui Australia e Canada.
Al contrario di quanto si possa pensare, produrre valute in plastica comporta numerosi vantaggi. Sono resistenti all’acqua e non si rovinano dopo un ciclo di lavatrice, falsificarle è un’impresa molto ardua e sono più durature nel tempo. La Gran Bretagna è l’ultima nazione, in ordine di tempo, ad averle introdotte nel mercato. L’esperimento è iniziato con le banconote da 5 sterline che vedono ritratta su di esse da un lato la Regina Elisabetta e dall’altro Winston Churchill.
Questo nuovo tipo di cartamoneta è una vera rivoluzione per la banca centrale inglese che fino ad oggi aveva sempre stampato le proprie banconote con fibra di cotone o di lino.
Le banconote di plastica invece sono ricavate da una sottilissima pellicola di polipropilene sulla quale vengono stampati i disegni e le particolarità di ogni valuta. Vi è inoltre un piccolo spazio lasciato libero, studiato appositamente per evitarne la falsificazione.
Secondo la banca centrale inglese queste banconote risultano essere molto più resistenti e durevoli nel tempo. Basti pensare che in caso di macchie possono essere pulite senza alcun problema e tornano come nuove.
Vi state domandando se la grandezza resterà inalterata? Ebbene, grazie allo speciale materiale adoperato, le banconote di plastica risulteranno sottili e molto flessibili da consentire di essere conservate all’interno di un portafoglio o di una tasca senza comportare nessun danno.
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