L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea ha portato a un’ondata di panico e sono in tanti oggi i viaggiatori che temono profondi cambiamenti relativamente all’aumento dei prezzi e alle condizioni di ingresso in Inghilterra. Ma vediamo cosa cambia effettivamente e cosa no.
Sterlina
L’uscita dall’Unione europea ha portato alla svalutazione della sterlina. Attualmente, per i turisti italiani e in generale per quelli che utilizzano l’euro, la Brexit rappresenta un vantaggio, poiché la svalutazione della moneta britannica aumenta il potere di acquisto dei viaggiatori provenienti dall’Ue.
Documenti
Al momento, è possibile accedere in Gran Bretagna con la carta d’identità valida per l’espatrio. Il passaporto ancora non è richiesto, poiché il processo di uscita dall’Ue richiede una procedura di circa 2 anni.
Biglietti aerei
Non sono previste maggiorazioni di prezzo sui biglietti aerei già acquistati o sulle prossime prenotazioni dei biglietti. Si prevede un aumento cospicuo dei prezzi quando sarà formalizzata l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea.
Operatori telefonici
Nei prossimi anni si avranno delle ripercussioni per tutti coloro i quali si troveranno a dover utilizzare un operatore telefonico in terra britannica. Gli operatori telefonici subiranno delle maggiorazioni di costi.
Assicurazione
Per chi viaggerà in Gran Bretagna, anche lato assicurazioni e assistenza sanitaria ci saranno delle variazioni. Ad oggi è sufficiente disporre della copertura sanitaria della Tessera Europea valida in tutti i Paesi appartenenti all’Ue. In futuro, si dovrà essere in possesso di una copertura sanitaria privata.
Fonte immagine: pixabay.com