Il Bahrain è una destinazione turistica in grande crescita. Tra le bellezze naturali offerte dalla barriera corallina e i percorsi culturali nel centro storico della città di Manama, il Bahrain è anche una delle mete più gettonate per lo shopping di lusso, grazie ai tanti e coloratissimi suq tradizionali o ai più moderni e lussuosi centri commerciali che potrete trovare viaggiando in questo Paese. Prima di partire, però, è importante conoscere la sua valuta: il dinaro del Bahrain.
Storia del dinaro del Bahrain
La valuta in corso nel Bahrain è il dinaro Bahraini (BHD) e il suo nome deriva dal latino “denarius”. Il dinaro è stato introdotto soltanto nel 1965, a seguito dell’indipendenza del Paese dal Regno Unito nello stesso anno. Da allora il dinaro fu introdotto in sostituzione della rupia del Golfo – la valuta usata nei paesi del Golfo Persico tra il 1959 ed il 1966, equivalente alla rupia indiana – con un tasso di cambio di 10 rupie = 1 dinaro. Nel corso degli anni, grazie allo sviluppo economico derivato dallo sfruttamento di consistenti giacimenti di petrolio, il dinaro del Bahrain è diventato la terza più forte valuta dopo il Dinaro kuwaitiano e la Lira maltese.
Monete e banconote in circolazione
La moneta del Bahrain si divide in 1000 fils. Attualmente sono in circolazione monete da 5, 10, 25, 50, 100 e 500 fil, mentre le banconote sono disponibili in tagli da ½, 1, 5, 10 e 20 dinari.
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Fonte immagine: Fairuse-monete, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=1354093