Le spiagge più pericolose al mondo: ecco quelle da evitare

Relax e tranquillità, divertimento e sport acquatici, mare incontaminato e paesaggi paradisiaci: le spiagge sono luoghi di villeggiatura privilegiati durante le vacanze estive, ma avete mai pensato ai pericoli che alcune spiagge del mondo nascondono? Dalla presenza di squali e meduse killer, dal rischio annegamento per le forti correnti alla presenza di inquinamento, scopriamo quali sono le spiagge più pericolose al mondo.

• Atollo di Bikini (Isole Marshall) – A prima vista, in questo atollo del Pacifico dichiarato Patrimonio dell’Unesco ci sono alcune delle spiagge più belle del mondo. In realtà, l’isola è stata la sede dei test nucleari dell’esercito statunitense tra il 1946 e il 1958, e oltre all’inquinamento nucleare, l’assenza della pesca ha fatto proliferare gli squali nelle sue acque: per questo motivo, le sue spiagge sono tra le più pericolose al mondo.
• Chowpatty Beach (India) – Questa spiaggia indiana vanta uno dei primati meno ambiti: è considerata la spiaggia più inquinata al mondo, tanto che in alcuni punti è assolutamente vietato il bagno.
• Fraser Island (Australia) – Le spiagge dell’isola australiana sono un vero e proprio incubo per i bagnanti: squali e meduse letali sono di casa in queste acque, le forti correnti rendono molto pericoloso il bagno e sulle sabbie dimorano i ragni più mortali del mondo.
• Gansbaai (Sudafrica) – È una delle spiagge più famose del Sudafrica per la presenza di una delle più numerose colonie di foche nel Paese. Ma le sue acque sono infestate da squali bianchi.
• Kilauea (Hawaii) – Questa spiaggia delle Hawaii è una delle più pericolose al mondo dove fare il bagno. Le lave del vicino vulcano Kilauea fluiscono sulla spiaggia direttamente in mare, facendo salire la temperatura fino a 45 gradi.
• Shenzen (Cina) – È una delle spiagge più affollate del mondo, dove il rischio di venire derubati o di incappare in altri spiacevoli inconvenienti è altissimo.
• Northern Territory e Queensland, Australia – L’area settentrionale dell’Australia è famosa per la presenza delle cubomeduse, le specie più velenose al mondo letali anche per l’uomo. Per questo motivo, le spiagge di questo versante sono tra le più pericolose al mondo in determinati periodi dell’anno.

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