Marocco è uno dei 5 paesi dell’Africa più visitato dal turismo internazionale. Questo per diverse ragioni: la ricchezza storico-culturale e paesaggistica, innanzitutto, ma anche le condizioni climatiche meno impegnative rispetto ad altre aree del continente. In base alla zona che si vuole visitare, esistono momenti migliori per andare in Marocco e momenti meno indicati. Vediamo quali.
Il Marocco occupa tre aree climatiche principali, molto diverse tra loro: un clima mediterraneo sulle coste, desertico nell’interno e continentale sulle catene montuose più alte.
Visitare le coste
Il Marocco si affaccia a nord sull’Oceano Atlantico e a ovest sull’Oceano Indiano. Il clima in queste zone è molto mite, simile a quello delle regioni del Mediterraneo meridionale. Le estati sono calde e soleggiate, ma ventilate dalla vicinanza dell’0ceano. Gli inverni non sono mai rigidi, le temperature medie somigliano alla nostra primavera. Le precipitazioni sono scarse sempre tranne in inverno (fine novembre – marzo), quando non sono insoliti anche abbondanti acquazzoni.
Per visitare le coste si può partire in qualsiasi momento dell’anno, consapevoli che per godere a pieno delle spiagge sarà meglio evitare i mesi invernali (dicembre – febbraio). Può accadere, ma non è una regola, che le temperature aumentino improvvisamente anche di 15°C a causa del vento caldo del Sahara che soffia da est a ovest. In generale però le temperature annue varano, in media, tra i 14° di gennaio e i 23°C di luglio.
La temperatura dell’acqua è piuttosto bassa nell’Oceano, più temperata nelle acque del Mediterraneo (intorno ai 22°C).
In questa fascia climatica si trovano le principali città: Rabat, Marrakech e Casablanca.
L’interno del Marocco
Si tratta di un’area geografica molto ampia che spazia dalle città imperiali fino alle propaggini occidentali del deserto del Sahara. Il clima qui non risente della vicinanza del mare e la stagione calda può raggiungere anche i 45°C. Le estati sono molto secche, mentre gli inverni sono freschi e umidi. La maggior parte delle precipitazioni annue si concentra tra ottobre e marzo.
Man mano che ci si avvicina all’area desertica l’escursione termica tra giorno e notte aumenta, finché non si entra nel deserto vero e proprio e le condizioni climatiche diventano più vincolanti per il viaggiatore. Il periodo migliore per visitare questa zona, soprattutto se si intende organizzare un tour nel deserto, va da ottobre a marzo. La primavera è un ottimo momento per visitare le città.
Atlante e Rif: il clima delle zone montuose
Le regioni montuose dell’Alto Atlante e del Rif sono le destinazioni più ambite per i percorsi di trekking in Marocco. Queste regioni hanno un clima continentale, con inverni freddi ed estati miti. Sulle cime più elevate dell’Alto Atlante si trovano località sciistiche molto rinomate.
Se si ama lo sci e lo sport invernale, il periodo migliore per partire va da dicembre a marzo. Se si ama il trekking, la primavera e l’estate sono le stagioni più idonee.
Una volta scelto il periodo più adatto al vostro tour, non vi resta che organizzare il viaggio. Non dimenticate di prenotare online i dirham marocchini per evitare di pagare le spese di commissione e acquistare la valuta straniera a tasso di cambio bloccato. Il ritiro può essere effettuato comodamente in aeroporto il giorno della partenza.
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