Tutti noi abbiamo a che fare con il denaro ogni giorno e, quando viaggiamo, ci confrontiamo con valute correnti non solo diverse dalle nostre, ma anche con diverso valore e potere d’acquisto. Ma cosa determina il valore della valuta e come si calcola il tasso di cambio di una valuta rispetto ad un’altra? La risposta è tutt’altro che semplice, anche perché i fattori coinvolti sono moltissimi, ma l’approfondimento che segue ci aiuterà a capire qualcosa di più.
Abbiamo già parlato di che cos’è il tasso di cambio e come funziona, per capire come si calcola e cosa determina il tasso di cambio di una valuta rispetto ad un’altra dobbiamo introdurre la teoria del Purchasing Power Partity (Teoria PPP), ossia la teoria della parità del potere di acquisto.
Che cosa dice la teoria PPP
Secondo la teoria PPP il rapporto dei tassi di cambio di due Paesi dovrebbe essere uguale al rapporto dei prezzi di due prodotti identici venduti negli stessi Paesi. Prendendo come unità di misura una moneta d’oro, se questa vale 1 dollaro negli Stati Uniti e 100 yen in Giappone, il tasso di cambio dovrebbe essere 1 dollaro:100 yen. Questa regola vale nella teoria, meno nella pratica, nella quale intervengono fattori come spese di commercio, diversi costi di produzione, etc.
Un’applicazione famosa della teoria della parità del potere di acquisto è il Big Mac Index, un indicatore creato dal The Economist che valuta la sopra/sotto-valutazione delle valute in base al prezzo del Big Mac nei rispettivi Paesi.
Il valore della valuta: come si determina
Le variabili che intervengono sono molteplici e cambiano da Paese a Paese. Esistono però dei fattori comuni a tutti che aiutano a rafforzare la moneta, ad aumentarne cioè il potere d’acquisto, tra questi innanzitutto
- Tassi di interesse: elevati tassi di interesse rendono forte la moneta di qualsiasi economia. Gli investitori cercano tassi di interesse che risultino vantaggiosi al cambio per avere il massimo ritorno sull’investimento fatto. Questo fenomeno di progressiva sopravvalutazione della moneta si associa ad un tasso di inflazione relativamente.
- Stabilità economica: più stabile e solida è un’economia maggiore sarà il valore della moneta in circolazione.
Il tasso di cambio variabile
Sappiamo che a seconda degli accordi tra Paesi, il tasso di cambio può essere fisso o variabile. Nel caso del tasso di cambio variabile quando un Paese decide che sia il mercato a stabilire il valore della propria valuta. Nelle fluttuazioni del cambio intervengono, quindi, la forza e la stabilità di un’economia, le aspettative degli investitori e i tassi di interesse. Tassi di cambio più elevati hanno spesso l’effetto di attrarre capitale verso il Paese, fenomeno che a sua volta aumenta la richiesta di valuta e, di nuovo, il tasso di cambio.
Guida al cambio valuta sicuro e conveniente
I tassi di cambio relativi hanno un ruolo centrale negli scambi valutari tra Paesi. Quando si è in procinto di partire per una meta con valuta corrente diversa dalla nostra, controlleremo dunque il tasso di cambio relativo. Ecco alcuni consigli utili per effettuare un cambio valuta nel modo più sicuro e conveniente:
- Effettuare il cambio valuta prima di partire, monitorando le oscillazioni del tasso di cambio;
- Prenotare la valuta online: con i servizi Forexchange è possibile azzerare i costi di commissione e le spese di agenzia prenotando la valuta straniera direttamente online almeno 48 ore prima della partenza. Il pagamento e il ritiro si effettuando direttamente il giorno della partenza, ma il tasso di cambio resta quello del giorno della prenotazione.
- Attivare il servizio Fx BuyBack: questa funzionalità garantisce il riacquisto della valuta straniera in avanzo allo stesso tasso di cambio iniziale.
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