Il momento in cui apriamo la valigia vuota e iniziamo a riempirla in vista della partenza imminente, è un momento carico di emozione e di aspettative. Se, tuttavia, la nostra meta è l’India, sarà bene tenere a bada le emozioni e non perdere di vista alcune regole su come vestirsi che si riveleranno davvero preziose una volta giunti a destinazione.
Una premessa, sebbene ovvia, è d’obbligo. L’India è un Paese immenso, attraversato da zone climatiche diverse, il vostro bagaglio varierà quindi sia in base all’itinerario pianificato, sia in base al momento dell’anno nel quale avete scelto di partire.
Usi, costumi e tradizioni
In India convivono oggi non solo le tracce delle civiltà antichissime che sono alle radici della nostra cultura, ma anche le principali religioni monoteistiche. L’induismo e l’islamismo, in particolare, sono molto diffusi e permeano usi, costumi e abitudini delle popolazioni. Nel decidere cosa mettere in valigia ricordatevi che:
in tutti i luoghi di culto (templi, moschee, santuari, chiese, etc.) sono consigliati abiti morbidi e leggeri, ma che coprano le gambe almeno fino al ginocchio e, nel caso delle donne, le spalle e in alcuni casi anche il capo. Meglio, insomma, abbondare con cambi di t-shirt e camice di lino, che riempire la valigia di canotte con le bretelline e abiti troppo corti o troppo scollati.
La regola a cui potete attenervi è: abbigliamento comodo, leggero, ma coprente e non attillato.
Temperature e piogge
Una valigia capace di affrontare quasi tutte le fasce climatiche presenti in India deve contenere almeno questi indumenti:
– Abiti comodi di cotone, lino o fibre naturali, ampi e possibilmente di colore chiaro;
– Un maglione di lana e una giacca a vento se viaggiate in inverno: l’escursione termica in questa stagione può essere molto forte;
– Protezioni per il sole: occhiali da sole, cappelli e maglie leggere, ma con le maniche lunghe per non esporvi troppo ai raggi estivi;
– K-way o giacca a vento per affrontare i monsoni;
– Scarpe comode chiuse, ma anche scarpe aperte facili da lavare e da sfilare quando si entra nei luoghi sacri.
Igiene
Il terzo elemento da considerare è la pulizia. Le condizioni igieniche di spazi comuni e strade spesso sono piuttosto lontane dai nostri standard, il consiglio è quello di privilegiare, in questi casi, le scarpe chiuse e molto comode. Se il caldo non lo consente, andranno benissimo le scarpe aperte, purché con una suola resistente e capace di proteggere il piede dal contatto diretto con il suolo.
Informazioni utili
In questo articolo trovate un approfondimento utile per organizzare al meglio un viaggio in India.
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