In turco viene chiamato Kapalıçarşı, ovvero “mercato coperto”, oppure Büyük Çarşı, “mercato grande”. Il Gran Bazar di Istanbul rappresenta uno dei mercati coperti più celebri e spettacolari al mondo. È composto da più di 61 strade coperte, per un totale di oltre 4.000 negozi. Con i suoi 91.250.000 visitatori in un solo anno, nel 2014 il Gran Bazar di Istanbul si è aggiudicato il premio di attrazione turistica più visitata al mondo. In questo luogo è possibile trovare merci di ogni tipo, spezie e tappeti, gioielli e tessuti, accessori in cuoio, manufatti in metallo, e non solo. Qui si odono voci nelle tutte le lingue del mondo e si possono gustare tante specialità locali turche. Visitando la città di Instanbul, una passeggiata al Gran Bazar è d’obbligo.
Il Gran Bazar di Istanbul nasce nel 1455 per volontà di Maometto II. Nasce come un mercato in legno, intorno a un vecchio edificio bizantino. Il sovrano lo aveva fatto erigere vicino al suo palazzo.
Questo si era ben presto popolato di mercanti provenienti da ogni parte del mondo. Intorno al Bazar erano cominciati a sorgere laboratori artigianali di ogni tipo. Si era deciso quindi di recintare la zona, creando anche dei grandi magazzini, nei quali i carovanieri potevano scaricare le loro merci. Nel corso degli anni Gran Bazar si è trasformato in un grande complesso organico. Progressivamente le strutture in legno sono state ricostruite in pietra, in modo tale da scongiurare incendi e distruzioni. Il Bazaar ha raggiunto la sua forma attuale nel Seicento.
Il Gran Bazar si trova nel cuore del centro storico di Istanbul, nel quartiere Mahalle, nel distretto di Fatih. Il luogo è facilmente raggiungibile via tram da Sultanahmet e Sirkeci, scendendo alla fermata Beyazıt-Kapalıçarşı. Il Gran Bazar è aperto dalle ore 8:30 alle ore 19:00, dal lunedì al sabato. È chiuso di domenica e nei giorni di festa. L’entrata è libera.
Il Gran Bazaar è uno dei mercati più grandi al mondo, un vero e proprio labirinto di stradine, negozi e bancarelle. È possibile accedervi da ben 22 porte differenti. Di fatto è una cittadella con una serie di servizi che vanno dall’intrattenimento al benessere, arrivando persino alla spiritualità. Il Gran Bazaar ospita locali, ristoranti, due bagni turchi, quattro fontane e addirittura due moschee. Ecco qualche consiglio da leggere prima di addentrarsi nel Grand Bazar:
Può essere molto suggestivo perdersi in un gomitolo delle sue strade, girovagare senza meta, lasciandosi guidare dal tripudio di colori, di profumi e di voci. Le sorprese sicuramente non mancheranno. Tuttavia, se la visita ha tempistiche limitate, cerca di mantenere dei riferimenti per evitare di perderti effettivamente.
Cevahir Bedesteni è la parte più antica del mercato, nella quale si vendono gli oggetti più preziosi. Qui troverai oggetti di alta manifattura e raffinati gioielli, oro e pietre preziose, turchesi e coralli. Inoltre, questa zona del mercato si contraddistingue per il suo particolare soffitto e per la sua suggestiva cupola.
Anche la via Sahaflar Caddesi merita sicuramente una visita. Questa è il luogo privilegiato del commercio dei tappeti. Si vendono tappeti provenienti da ogni parte del mondo, dei veri e propri capolavori dell’arte tessile. L’atmosfera è senza dubbio molto caratteristica.
Il Grand Bazar pullula di locali e di bar nei quali poter fare una piacevole sosta. Dopo aver camminato tanto e dopo aver fatto qualche acquisto è bene rifocillarsi. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Siediti e goditi un caffè turco, o un tradizionale chai. Magari accompagnato da qualche dolcetto caratteristico come il lokum, noto anche come “turkish delight”. Prova anche della dolcissima frutta secca, nei banchi del mercato ne troverai di ogni tipo.
Quando si fanno spese in un bazar bisogna sempre contrattare sul prezzo della merce. In un mercato turco questa è un uso comune, è esattamente quello che un venditore si aspetta dal suo cliente. Non essere timido, non aver paura a proporre un prezzo troppo basso, questo è praticamente un rito a Istanbul.
In molti negozi e locali del Grand Bazar di Istanbul è possibile pagare con le carte di credito e altri sistemi elettronici. Tuttavia, la cosa non è sempre assicurata, specie quando ci si rivolge alle bancarelle più piccole e tradizionali. Per questo, è sempre comodo e conveniente avere in tasca qualche lira turca. Evita di cambiare valuta all’interno del Gran Bazar, perché essendo un luogo molto turistico sicuramente ti troveresti a pagare spese aggiuntive.
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