“C’è satana disegnato”: i dollari canadesi e le banconote del diavolo Forexchange

“C’è satana disegnato”: i dollari canadesi e le banconote del diavolo

In molti ritengono ancora di non vederla nonostante la si guardi attentamente, sta di fatto che il disegno in questione ha fatto così impressione alla popolazione canadese che si dovette ricorrere alla sostituzione dei biglietti: stiamo parlando del dollaro canadese e delle banconote del diavolo.

Tutto iniziò nel 1954, quando venne stampata la terza serie di banconote del dollaro canadese, la prima con il ritratto della regina Elisabetta II, la quale era salita al trono poco più di un anno prima.  A creare i disegni impressi sulle banconote, divise in tagli da 1, 2, 5, 10, 20, 50, 100 e 1000 dollari, fu il disegnatore George Gundersen.

Nulla di strano, fino a quando qualcuno notò qualcosa di oltremodo inquietante: analizzando i capelli della Regina nei nuovi dollari canadesi si scorge una figura demoniaca. Figura che fu notata da moltissime persone, e il primo contro cui furono mosse delle accuse fu il disegnatore Gundersen, che però si difese sostenendo di aver realizzato il ritratto partendo da una fotografia, definendo le accuse “stupefacenti e orribili”.

La storia diventò di pubblico dominio e quando la popolazione iniziò a vedere il diavolo nelle banconote si rifiutò di utilizzare quelle della nuova serie chiedendo che venissero sostituite: il governo canadese accettò la richiesta, ma visto che le banconote della precedente serie (quelle in cui era raffigurato il re Giorgio VI) erano già state ritirate, passarono altri cinque anni (1959) prima che venissero sostituite.

Nell’arco di questo lustro furono fatte stampare nuove banconote del dollaro canadese con un diverso ritratto, in cui l’acconciatura della regina venne modificata e scurita. Ma mentre la popolazione canadese volle toglierle dalla circolazione, gli appassionati di numismatica cercano di accaparrarsi una banconota del diavolo.

 

 

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/ahab99