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Come uno del posto

A Montréal

  • Un lauto pasto.
    L’amatissima poutine (patate fritte e cosparse con formaggio e un sugo di carne denso e scuro) è economica, squisita e vi fornirà tutta l’energia di cui avete bisogno per affrontare una giornata difficile (o smaltire une bella sbornia).
  • Un pomeriggio all’aria aperta.
    Molti studenti di Montréal amano fare escursioni in kayak lungo le sponde del Saint-Laurent, percorrere in bicicletta la pista che costeggia il Canal de Lachine oppure nuotare a Plage des Îles, sull’Île Notre-Dame; d’estate studiano al Parc LaFontaine portandosi dietro le provviste per fare un picnic. Ogni domenica i giovani si danno appuntamento alle cosiddette ‘Tam Tam Sundays’ nel Parque de Mont Royal, dove è possibile mangiare spendendo poco, suonare, ballare e far festa. 
  • Undici giorni di ‘good vibes’.
    Se capitate in città tra fine giugno e inizio luglio, non perdetevi il Festival Internationale de Jazz (www.montrealjazzfest.com), che fa pulsare il cuore di Montréal al suono di jazz e blues con 400 concerti, in gran parte all’aperto e gratuiti.
  • Brunch, che passione!
    Durante i weekend, a Montréal il brunch è assolutamente di rigore. Di solito inizia intorno alle 10, ma in alcuni dei locali più frequentati della città si protrae fino alle 14, in favore dei nottambuli. Le proposte gastronomiche possono spaziare dalle quiches alle crêpes salate, dai bagel alle uova in tutte le salse (letteralmente!), dai french toast ai dolci da forno.


A Toronto

  • Metti una sera al cinema…
    Preparatevi a un’esperienza insolita. Reg Hartt, irascibile personaggio di Toronto, ha tappezzato i pali del telefono della città per pubblicizzare il suo Cineforum (www.cineforum.ca; 463 Bathurst St; over/under 24 anni C$20/10; hproiezioni 19 e 21 sab-gio), ovvero la stanza di casa sua in cui proietta pellicole classiche o d’avanguardia. Le retrospettive dedicate al cinema d’animazione sono la sua specialità; veniteci preparati ad ascoltare stravaganti conferenze, che talvolta si tengono mentre i fotogrammi del film stanno ancora scorrendo. Ci sono solo 20 posti a sedere; portatevi qualcosa da sgranocchiare e da bere.
  • Una serata all’insegna del rock.
    Superato da un po’ il suo settantesimo compleanno, il leggendario Horseshoe Tavern (www.horseshoetavern.com; 370 Queen St W) svolge ancora un ruolo cruciale nella promozione del rock indipendente locale. Anche i Police si sono esibiti qui durante il loro primo tour in Nord America: Sting ha anche concesso un bis indossando solo la biancheria intima. I biglietti si acquistano all’ingresso oppure tramite il sito internet www.ticketmaster.ca.


Nel Québec

  • Carnaval québécois.
    Québec gode di una meritata fama internazionale per il suo Carnaval (www.carnaval.qc.ca), che si autoproclama la più grande festa invernale del mondo. Questa manifestazione si tiene in febbraio e prevede sfilate, sculture di ghiaccio, uno scivolo sulla neve (sulla Terrasse Dufferin), regate, danze, concerti e grandi bevute in tutta la città.
  • Con ai piedi un paio di sci.
    Québec costituisce un’ottima base per raggiungere le superlative piste di Stoneham (a meno di 30 km di distanza), Mont Sainte-Anne (50 km, raggiungibile anche in autobus per una decina di dollari canadesi) e Le Massif de Charlevoix (a un’ora d’auto dalla città), ancora poco conosciuto fuori dai confini canadesi.


A Vancouver

  • Una passeggiata lungo l’argine di Coal Harbour.
    Un pomeriggio di sole è l’ideale per questa splendida passeggiata sul lungomare da Canada Place a Stanley Park (circa 2 km). Passerete davanti alla nuova ala del centro congressi, a una schiera di idrovolanti ormeggiati e al prato dell’Harbour Green Park, dove la vista mozzafiato sulle montagne impone di tirar fuori la macchina fotografica e scattare in modalità ‘panoramica’. Superate il suggestivo Light Shed – replica di uno dei vecchi capannoni marini che un tempo scandivano questo litorale – e poi osservate le belle case galleggianti nel porticciolo presso il Westin Bayshore. Poco oltre c’è il magnifico Stanley Park, dove potrete continuare a passeggiare lungo l’argine per altri 8,8 km, o andare a cena in uno dei numerosi ristoranti della vicina Denman St.
  • Curiosando per i mercati contadini.
    Da giugno a ottobre i buoni prodotti agricoli della British Columbia riempiono le bancarelle dei mercati di Vancouver e dintorni.
    Fra le specialità di stagione figurano mele croccanti, pesche dolcissime e mirtilli succosi, spesso offerti insieme a squisiti dolci e altre prelibatezze fatte in casa. Qui e là non manca qualche bancarella di saporiti formaggi locali e di articoli d’artigianato. Per sapere quali prodotti troverete in vendita, consultate il sito www.eatlocal.org.