Dal Giappone alla Danimarca, la curiosa usanza delle monete bucate

In Italiano utilizziamo l’espressione “non vale un soldo bucato” per indicare qualcosa che non ha valore. Eppure, le monete bucate non solo hanno il loro valore, ma anche un loro fascino e una storia molto antica. Sono oggetti appartenenti a una tradizione che ritroviamo in diversi continenti. Dal Giappone alla Danimarca, sono molti i paesi in cui circolano ancora oggi monete bucate. In altri luoghi vale l’usanza di bucarle dopo la loro messa in circolazione, per i motivi più disparati. Scopriamo di più sulla curiosa usanza delle monete bucate.

L’usanza antica delle monete bucate cinesi

I primi a coniare monete bucate molto probabilmente sono stati i cinesi, che descrivevano questo oggetto come un’eredità dei regni antichi. Sappiamo con certezza che i cinesi intorno al I secolo a.C. hanno iniziato a coniare monete bucate con il tradizionale foro quadrato. L’usanza è rimasta viva nei millenni e oggi le monete con il buco quadrato sono uno dei simboli della Cina. Ma dove è nata l’usanza di forare le monete? Probabilmente per una mera questione di praticità. Le monete bucate potevano essere impilate e conservate con un semplice spago. La cosa era molto comoda soprattutto per i mercanti e per coloro che si spostavano per fare affari. Legare le monete era più sicuro che depositarle in un borsellino, oggetto, che facilmente poteva essere rubato. Inoltre, era più facile dividere e contare le monete una volta inserite lungo fili differenti, a seconda del loro valore.

Secondo alcuni interpreti il buco quadrato della moneta cinese avrebbe anche un importante significato simbolico: all’interno del cerchio troviamo il quadrato, simbolo per eccellenza di solidità e di stabilità, ovvero di prosperità economica. Inoltre, coniare monete bucate era (ed è tuttora) un ottimo modo per produrre monete risparmiando metallo.

Le monete bucate degli antichi romani

Molte monete bucate sono state rinvenute anche negli scavi archeologici europei. Anche gli antichi romani erano soliti forare le monete, ma a differenza dei cinesi lo facevano dopo la loro messa in circolazione. In questo modo le monete divenivano dei veri e propri accessori di moda, che potevano essere inserite nei lacci, oppure nelle spille. In alcuni casi venivano utilizzati addirittura come bottoni per allacciare le tuniche. In altre circostanze, invece, venivano forate per essere appese alle porte come simbolo di buon auspicio.

Molti paesi continuano a coniare monete bucate

Le monete bucate continuano a circolare in diversi paesi del mondo ancora oggi. È il caso del Giappone, in particolare delle monete da 5 e da 50 yen, valuta nazionale nipponica. Secondo i locali, il foro nel centro rappresenta un legame con la tradizione orientale, il filo che unisce il popolo giapponese con la sapienza degli avi. La cosa rappresenterebbe un importante retaggio storico. Inoltre, permette di identificare le monete più velocemente, anche solo al tatto, facilitando gli ipovedenti.

Anche la corona danese presenta questa particolarità: le monete da 1, 2 e 5 corone sono bucate nel mezzo. La cosa per il governo danese ha una finalità ben precisa: in caso di ingerimento della moneta, il foro eviterebbe il soffocamento. La misura è stata introdotta pensando soprattutto ai bambini.

Monete che vengono bucate

Una moneta che viene bucata dopo essere stata ammessa alla circolazione viene sostanzialmente danneggiata. Un atto del genere comporta una multa, anche molto salata. Alterare monete che hanno corso legale è un reato. Tuttavia, diverse persone ancora oggi bucano monete di paesi stranieri come ricordo di un viaggio, o come souvenir, per realizzare pendenti, braccialetti e portafortuna.

Una curiosità: in numerosi film western si vedono pistoleri che bucano centesimi di dollaro statunitense sparando loro al volo. Ovviamente la cosa è molto improbabile nella realtà, specie se consideriamo la precisione delle armi da fuoco del XIX secolo. Il pistolero statunitense Wild Bill Hickok era diventato abilissimo nel lanciare monete bucate al momento dello sparo, facendo credere al suo pubblico di averle forate sul momento.

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Foto da hippopx