State tranquilli, i giapponesi non si aspettano che uno straniero le conosca alla perfezione. Di seguito trovate alcuni suggerimenti su come muovervi nelle situazioni più comuni in cui potreste ritrovarvi.
- Saluti
Stringete la mano ai vostri conoscenti e amici se ve la offrono, perché il saluto sarebbe da fare con un leggero inchino. Dite ‘konnichiwa’ per salutare di giorno e ‘konbanwa’ come buona sera e ‘otsukarema deshita’ per congedarvi dai compagni di lavoro; ‘mata ne’ è un arrivederci adatto a situazioni di maggiore dimestichezza. Molto confidenziale è ‘doumoo’.
Ricordate che, come avviene in altri paesi asiatici, nei nomi di persona giapponesi il cognome precede il nome di battesimo (a meno che, per facilitarvi, non venga adottata la convenzione occidentale). - Gestualità
Soffiarsi il naso in pubblico è giudicato molto disdicevole. Al contrario, tirare su col naso non è considerato maleducato.
Tenete a mente che il tipico gesto italiano per chiedere ‘Quanto costa?’ (sfregando pollice, indice e medio) in Giappone equivale a una proposta indecente. - Chiedere aiuto
Per chiedere informazioni o attirare l’attenzione di qualcuno iniziate con ‘Sumimasen…’ (‘Mi scusi…’); per scusarvi dite ‘Gomennasai’ (‘Mi dispiace’). - Ospitalità
Toglietevi le scarpe quando entrate in una casa privata o per lo meno offritevi di farlo. Anche in taluni ristoranti potrebbe essere obbligatorio, e lo è anche nella sala interna di un tempio e in qualsiasi luogo in cui si calpesti un tatami. Lasciate la scarpe vicino al tatami (vale a dire: non fate altri passi sul pavimento prima di salire sul tatami). - Educazione
È considerato poco educato mangiare o bere per strada (ma non in treno). Le pantofole igieniche usate nei bagni non possono essere indossate altrove.
I giapponesi fanno il bagno in un onsen (fonte termale) dopo essersi lavati e lo fanno in una vasca comune, perciò è fondamentale pulirsi bene prima di immergersi. - Regali
Ai morti viene donato un unico fiore, per cui gli omaggi floreali in tutte le altre situazioni devono essere costituiti da almeno due fiori (ma non quattro, perché questo numero si pronuncia in modo simile alla parola ‘morte’). In generale non si fanno regali in numero pari (o con un numero pari di componenti) e devono essere di modesto valore.
Se ricevete un regalo incartato non apritelo di fronte a chi ve lo ha donato, e non aspettatevi che lo faccia la vostra controparte giapponese. - Ridere e sorridere
I giapponesi hanno l’abitudine di coprirsi la bocca quando ridono, se non in situazioni in cui la risata è dovuta all’imbarazzo.