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Locali, intrattenimenti e vita notturna

Dalle stampe di Hogarth del XVIII secolo, che raffiguravano i deleteri effetti del consumo di gin, alla decisione del sindaco di Londra Boris Johnson, che nel 2008 ha vietato gli alcolici sui trasporti pubblici, la storia delle grandi città del paese è pervasa dal desiderio della popolazione di bere quanto più possibile e fare baldoria come se non ci fosse un domani.


Pub

Fino a non molto tempo fa, il pub era un locale in cui si andava esclusivamente per bere. Chi sentiva un certo languorino poteva tutt’al più scegliere fra un involtino di sfoglia al formaggio o al prosciutto, magari con qualche cipollina sottaceto (se era fortunato).
Oggi, invece, molti pub servono piatti diversi e alcuni addirittura più alternative di cibo che di birra. Il cibo da pub è in genere una buona scelta, che si desideri un toast tra la visita di un museo e l’altro a Londra o si voglia gustare una cena da tre portate dopo un tour dei castelli e delle dimore storiche dello Yorkshire.
Se in effetti questa cucina è in genere di buon livello e anche economica, alcuni pub si sono spinti oltre e hanno creato il gastropub. Molti gastropub hanno in realtà lo stile di veri e propri ristoranti (begli ambienti, menu completi e servizio al tavolo con camerieri in divisa), ma in altri si respira un’atmosfera più rilassata: niente tovaglie, posate spaiate, camerieri in T-shirt e il menu del giorno scritto con il gesso sulla lavagna. Qui, in autentico stile da pub, si ordina e si paga al banco, proprio come si farebbe per la birra.
Se però a voi piacciono soprattutto i pub storici, cercateli in Galles, a Swansea e a Cardiff.

ORARI

  • Dalle 11 alle 23 dalla domenica al giovedì, talvolta fino alle 24 o all’1 il venerdì e il sabato. 
  • Alcuni pub chiudono dalle 15 alle 18. 
  • Grazie a una nuova legge del 2005, oggi alcuni pub stanno aperti più a lungo: la maggior parte chiude intorno alle 2 o al massimo alle 3.

Bar e club

La differenza tra bar e pub è piuttosto vaga in Gran Bretagna, ma in linea di massima i locali definiti bar sono più eleganti, spaziosi e rumorosi dei pub, inoltre sono frequentati da una clientela più giovane. Anche le bevande costano di più nei bar, a meno che non ci siano promozioni del tipo ‘un gallone di vodka e Red Bull’ per cinque sterline.
Oltre a birra, sidro e vino, i pub e i bar offrono la consueta scelta di superalcolici, che spesso vengono miscelati con bibite gasate per ottenere i cocktail che gli inglesi amano molto, come ‘gin and tonic’, ‘coca e rum’ e ‘vodka e lime’.
Queste combinazioni sono servite in due misure: single o double, che corrispondono rispettivamente a 35 ml e 70 ml (e sono quindi piuttosto ridotte rispetto alle quantità servite in altri paesi). Tenete anche presente che in Gran Bretagna non si trova l’ampia gamma di cocktail proposta negli altri paesi, come per esempio in America, se non nei bar più eleganti delle grandi città.
Attenzione: se vedete un bar che si definisce ‘free house’, la parola ‘free’ non ha niente a che vedere con l’aggettivo che significa ‘gratuito’, ma indica un locale che non appartiene a un birrificio particolare o a una catena di pub ed è quindi ‘libero’ di vendere la birra di qualsiasi produttore (al contrario, un pub ‘tied house’ ha un rapporto di esclusività con un produttore di birra). Inoltre ricordate che nei pub inglesi le bevande vanno ordinate e pagate al banco.

ORARI

  • Nelle grandi città, i bar rimangono aperti fino a mezzanotte e oltre, soprattutto nei weekend. 
  • I club di solito aprono alle 22 e chiudono fra le 4 e le 7 del mattino.

 

Londra
A Londra, i locali sono ovunque, ma i club più moderni si trovano a East London; anche King’s Cross vanta un paio di bei locali notturni, ma non c’è paragone con quello che era una volta.

COSTI
I prezzi nei giorni infrasettimanali sono ragionevoli, con molte serate studentesche o orientate a una clientela a budget ridotto. Se volete andare in un grande club il sabato sera (la notte per il clubbing), aspettatevi di pagare un biglietto d’ingresso di non meno di £20.

BIGLIETTI E LISTA DEGLI OSPITI
Fare la coda al freddo alle 23 può essere frustrante; arrivate presto oppure prenotate i biglietti per gli eventi maggiori se non volete essere costretti ad aspettare una vita alla selezione all’ingresso. Alcuni club vi chiederanno di firmare in anticipo la loro lista degli ospiti; informatevi prima.

CODICE D’ABBIGLIAMENTO
I club londinesi sono in genere rilassati. Quelli più chic in zone come ­Kensington richiedono un abbigliamento elegante, quindi mettetevi in ghingheri (niente ­jeans né scarpe da ginnastica); più andate a est, più l’atmosfera è rilassata e la moda è anticonformista.

INFORMAZIONI
Date un’occhiata agli eventi riportati su Time Out o sull’Evening Standard – parte del fascino della vita notturna londinese sta nel fatto che è in continua evoluzione, quindi tenete gli occhi aperti!
Il giovedì è il giorno preferito di chi vuol divertirsi prima che le strade vengano invase dalla folla di impiegati in libera uscita del venerdì. La serata del sabato è quella del giro dei locali per eccellenza, mentre la domenica ci sono eventi sorprendentemente belli in tutta la capitale.

 

Edimburgo
La capitale scozzese conta oltre 700 bar, tanto vari quanto la sua popolazione – dagli eleganti ritrovi vittoriani ai locali dove si va solo per bere, dai pub tradizionali che offrono real ale ai cocktail bar alla moda.
Molti pub intrattengono i clienti con spettacoli che spaziano dalla musica folk scozzese dal vivo al pop, rock e jazz, fino alle serate di karaoke e ai giochi a quiz, mentre alcuni dei moderni bar alla moda propongono musica house, dance e hip-hop a una clientela che poi prosegue la serata in discoteca.
La maggior parte dei locali notturni si trova a Cowgate – il prolungamento di Grassmarket verso est – e Calton Rd, sotto il livello stradale. Evitate Grassmarket la sera, quando i suoi locali sono frequentati da ragazzi ubriachi in cerca di compagnia femminile.
La fonte di informazioni più esauriente è The List (www.list.co.uk), un’ottima rivista dedicata agli eventi in programma a Edimburgo (e a Glasgow).