Dalle spiagge affacciate sul Pacifico alle montagne della cordigliera delle Ande, fino ai paesaggi unici della Terra del Fuoco, alla punta estrema del continente: un viaggio in Cile è un’occasione unica per esplorare uno dei paesi più affascinanti di tutto il Sudamerica anche per la cultura, le tradizioni e il folclore che animano questa straordinaria terra, la cui scoperta comincia prima di tutto dalla tavola. Cominciamo, allora, a conoscere meglio cosa e come si mangia in Cile.
Cosa mangiare: prodotti tipici cileni
Il Cile vanta una cucina semplice, ma tra le più apprezzate di tutta l’America Latina. Merito delle influenze indios, spagnole e francesi che la contaminano, ma soprattutto di una varietà e qualità di ingredienti che la rendono assolutamente deliziosa. Carne, pesce, frutta e verdura e spezie si fondono alla perfezione nella maggior parte dei piatti tipici della gastronomia cilena, quasi sempre accompagnati da riso, mais o fagioli o, nei piatti più ricercati, anche da alghe. Da non perdere, poi, la rinomata gamma di vini che si producono in Cile, tra le migliori produzioni al mondo: Cabernet Sauvignon Merlot, il Malbec, Chardonnay e Sauvignon le produzioni più comuni.
Come si mangia: piatti tipici cileni
La cazuela è uno dei piatti tradizionali più popolari del Cile: consiste in una zuppa a base di verdure (come mais, patate e zucca) e carne, generalmente pollo. Da non perdere le empanadas, i tradizionali calzoni ripieni fritti o al forno. Gli amanti della carne troveranno pane per i loro denti con il lomo a lo pobre (una bistecca di manzo accompagnato da uova e patate) o con parillada e asado. Pesce e molluschi sono invece l’ingrediente principale del curanto (stufati con pollo e maiale e accompagnamento di patate e erbe aromatiche) e della paila marina (una sorta di zuppa di pesce).
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Fonte immagine: pixabay.com