Visitare i posti del mondo non significa solo ammirare monumenti ed acquistare souvenir. Per vivere un viaggio nel migliore dei modi è necessario immergersi nella cultura locale, mediante le usanze e soprattutto assaporando i piatti. In questo nostro viaggio vogliamo portarvi alla scoperta del Koshari, un piatto della cucina egiziana che unisce al suo interno profumi, sapori e consistenze capaci di ammaliare il più sofisticato dei palati.
Il Koshari è divenuto da oltre un secolo il piatto maggiormente preparato in tutte le famiglie egizia è considerato il piatto della tradizione in ogni classe sociale. Girando per le strade delle città è possibile assaporare questo piatto della cucina egiziana anche dai venditori ambulanti.
Si pensa che questo piatto possa risalire ai tempi della colonizzazione britannica in India verso la fine dell’800. La pietanza racchiude in sé i pomodori tipici dell’America Latina, il riso dell’Asia e la pasta adoperata solo in Italia, quasi tutto il mondo è racchiuso in un semplice ma nutriente piatto.
Gli ingredienti principali sono i ceci, le lenticchie e la cipolla adoperati come base di molti piatti della cucina egiziana, non solo per il Koshari. Così potrebbe sembrare un classico piatto di pasta o zuppa con i legumi, invece vi è un mix unico di numerose spezie che viene aggiunto al composto.
Generalmente si utilizzano in quantità diverse: cannella, cardamomo, carvi, noce moscata, chiodi di garofano, paprica, pepe nero, pimento e coriandolo.
In Egitto il Koshari insieme alle polpette fritte di ceci, rappresenta il cibo da strada per eccellenza. Il nostro consiglio è quello di consumarlo in una delle vie del suk del Cairo o sul litorale di Alessandria, prediligendo le bancarelle ai rinomati ristoranti. Così potrete gustare il vero sapore della cucina egizia e del Koshari.
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