Il peso messicano è la valuta avente corso legale in Messico: fu coniata il primo settembre 1925, parallelamente alla nascita della Banca del Messico. Ogni peso si divide in 100 centavos ed esistono 9 tagli di monete e 7 di banconote.
Le prime banconote furono stampate dall’American Bank Note Company of New York, e le grafiche scelte furono create dalla Banca del Messico. Nell’ultima serie, conosciuta come Serie F o Type F, sono state introdotte una serie di migliorie e alcuni elementi di sicurezza, oltre che un cambiamento di grafica e dimensioni.
Le banconote da 20 e 50 peso, inoltre, sono state fatte con un materiale plastico a base di polimeri, rispetto alle altre stampate su carta di cotone: queste ultime sono quelle create per il centenario della rivoluzione messicana, mentre il restyling delle altre riguarda il bicentenario dell’indipendenza messicana. Nonostante fosse già stata cambiata con l’introduzione della Serie F, il 6 maggior 2013 la Banca del Messico mise in circolazione una nuova banconota da 50 peso, fatta dello stesso materiale della precedente, nella quale sono stati inseriti ulteriori sistemi di sicurezza: su uno dei due lati c’è stampato José María Morelos y Pavón, leader nella lotta all’indipendenza del Messico.
Le monete del peso messicano hanno anch’esse subito diversi cambiamenti: alla fine del 20esimo secolo, a causa dell’inflazione la Banca del Messico decise di coniare monete ad alto valore nominale, così alto che iniziarono a circolare monete da centinaia di peso. Così, il 18 giugno 1992 venne annunciata l’introduzione del “Nuevo Peso”, con un rapporto di 1 nuovo peso per ogni 100 peso precedenti.
Una curiosità sul peso messicano: è stata la prima moneta ad usare il simbolo “$”, prima ancora del dollaro americano.
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/95662929@N04