Organizzare un safari al momento giusto è fondamentale per riuscire ad osservare da vicino tutti gli animali più conosciuti della savana. Per questo, occorre pianificare bene quando andare in safari. Stabilire perfettamente quale sia il periodo migliore è, ovviamente, molto difficile, perché il comportamento degli animali è generalmente imprevedibile. Seguendo le migrazioni e altri movimenti stagionali, è possibile orientarsi al meglio e scegliere il periodo migliore per avvistare la fauna presente nella savana.
Quando andare in safari
Come regola generale, per scegliere meglio quando andare in safari tenete presente che la stagione secca è la migliore: cibo e acqua non abbondanti spingono infatti gli animali a concentrarsi a ridosso delle fonti d’acqua. Al contrario, la proliferazione della vegetazione durante la stagione umida consente agli animali di nascondersi più facilmente per trovare riparo dal caldo. Da tenere presente, inoltre, che il regno animale è interdipendente: i predatori seguono le prede, di conseguenza il periodo migliore per osservare le antilopi sarà quello ideale per vedere anche i felini.
I periodi migliori per un safari in Sudafrica e Kenya
Per un safari in Kenya, l’estate tra giugno e settembre e l’inverno tra gennaio e marzo sono le stagioni ideali. In questo periodo perdura la stagione secca ed è possibile ammirare le migrazioni delle specie più interessanti come uccelli, erbivori e felini. L’autunno, al contrario, è il periodo da scegliere se vi state chiedendo quando andare in Sudafrica per un safari. Tra luglio e ottobre qui comincia la stagione più mite e nei Parchi del Sud Africa il clima è secco, ideale per poter vedere una gran varietà di animali selvaggi concentrati ad abbeverarsi.
Ora che sapete quando andare in safari, preparate tutto il necessario senza dimenticare di prenotare online la valuta necessaria per il vostro viaggio per risparmiare le commissioni di cambio in agenzia.
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