Quanto varrebbe un sesterzio oggi? Dai 2 ai 6 euro

Immaginate di entrare in un qualunque supermercato a fare la spesa. E a comprare gli articoli di uso quotidiano. Fin qui niente di strano. Tranne al momento di pagare, quando dal vostro portafogli tirerete fuori non euro o valute straniere, ma sesterzi. Una situazione sicuramente fantasiosa, ma forse nemmeno tanto. Visto che una curiosità molto comune è quanto varrebbe un sesterzio oggi.

E se la curiosità è comune, la domanda non lo è altrettanto. La storia di Roma si sviluppata lungo secoli e secoli. Un arco temporale lungo il quale il sesterzio non ha avuto sempre lo stesso potere d’acquisto (sì, proprio come capita per le monete moderne).

Il segreto per rispondere alla domanda lo si può trovare scritto nelle fonti antiche, oppure dipinto sulle pareti dell’antica Pompei. Dove è ancora oggi possibile trovare, letteralmente, i prezzi in sesterzi di alcuni beni di consumo, di prima necessità e non. E il gioco è fatto raffrontando i prezzi in sesterzi con quelli in euro per uno stesso bene.

Si prenda come riferimento il prezzo del pane, che oggi si aggira intorno ai 3 euro al chilo. Pane che invece nell’Antica Roma costava circa mezzo sesterzio. Da qui, facendo comunque un conto approssimativo, si può dire che un sesterzio equivalesse a circa 6 euro.

Un giochino che però può risultare fuorviante. In quanto basta prendere “listini” con diversi prezzi di beni di consumo per ritrovarsi con valori diversi. A seconda delle fonti che si prendono in considerazione il valore del sesterzio varia dai 2 ai 6 euro (o più). Però è indubbiamente bello pensare di poter usare ancora oggi il sesterzio. Magari sapendo quanto varrebbe se si usasse per fare la spesa.

Fonte immagine: Flickr.com/photos/paoloberardengo