I grandi laghi africani tra fascino e mistero Forexchange

I grandi laghi africani tra fascino e mistero

Nell’immaginario collettivo molto spesso l’Africa viene visualizzata come un continente desertico, eppure è una terra immensa che nasconde molto sorprese a chi decide di visitarla. Se vi dicessimo che in queste terre si trovano alcuni vasti bacini di acqua? Scopriamo quali sono i grandi laghi africani.

 

Il secondo lago più profondo del mondo


In Africa si trova il Lago Tanganica, la sua distesa d’acqua supera i 30 chilometri di superficie e con la sua forma allunga misura 676 chilometri. Geograficamente è ubicato tra Burundi, Tanzania, Zambia e Repubblica Democratica del Congo, offrendo una forte risorsa economica soprattutto per quest’ultima. Può sembrare strano eppure, nonostante sia solo un lago, offre lavoro ad oltre 50 mila persone.

 

Un acquario naturale con pesci variopinti


Con 580 chilometri di lunghezza e 30 mila chilometri quadrati di acqua il lago Malawi può essere definito un acquario naturale.  Il Parco Nazionale sito sul versante meridionale è stato dichiarato nel 1984 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, grazie alla numerose specie ittiche presenti al suo interno. Lungo le coste del lago sorgono tanti piccoli villaggi di pescatori che devono la loro sopravvivenza all’abbondanza di pesce e cetacei.

 

Un lago nel deserto


Nel bel mezzo della Rift Valley si trova uno dei più grandi laghi africani il Turkana. Quest’ultimo ha all’attivo due primati, essere il più esteso in territorio desertico ed essere il lago alcalino più grande al mondo. Le temperature avverse che oscillano tra i 40 e i 60 grandi tutto l’anno hanno portato ad un naturale isolamento dello specchio d’acqua perché la maggior parte della  popolazione non era in grado di sopravvivere a queste elevate temperature. Oggi sulla riva sud è possibile visitare un piccolo villaggio con case ricoperte di pelli e foglie di palma.

 

Scegli quale tra i grandi laghi africani vuoi visitare e parti alla scoperta di nuovi luoghi.

 

 

Fonte immagine: Pixabay.com