Il Dirham Marocchino: la storia di questa valuta Forexchange

Il Dirham Marocchino: la storia di questa valuta

Il dirham marocchino è la moneta in uso nello stato del Marocco: ha corso legale dal 1960, nonostante per altri 15 anni il franco sia continuato a circolare. Il plurale di dirham sarebbe darahim, ma viene usato il termine dirhams a causa dell’influenza della lingua inglese.

Sino al 1882, in Marocco circolavano falus, dirham e benduqi, (rispettivamente monete in bronzo, argento e oro), senza avere una valuta stabile: successivamente fu introdotto il dirham, ma come frazione del riyal (ogni dirham equivaleva a 1 decimo di riyal).

Questa valuta fu però abbandonata in seguito all’occupazione dei francesi, che imposero il franco: soltanto nel 1960, 4 anni dopo l’indipendenza del Marocco, il dirham ritornò ad essere la valuta ufficiale, e il santim, una sottounità, sostituì il franco.

Il dirham viene attualmente suddiviso in monete da 5, 10, 20 e 50 santim, e da 0.5, 1, 2, 5 e 10 dirham, mentre le banconote hanno tagli da 20, 50, 100 e 200 dirham. L’ultima serie di monete risale al 2011 e il cambiamento principale sta nell’inserimento di un’immagine latente come sistema di sicurezza nelle monete da 5 e 10 dirham. L’ultima serie di banconote è stata rilasciata nel 2013, con l’aggiunta di un ritratto del re Mohammed VI e la corona reale.

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Fonte immagine: flickr.com/photos/53351976@N02/