Quale fu la prima banconota coniata al mondo? Proviamo a rispondere a questa vostra curiosità raccontandovi la storia della moneta.
Storia della banconota
Le prime banconote furono coniate in Cina. Questo paese vanta infatti una certa tradizione nella produzione della carta e, di conseguenza, nella cartamoneta. Nel 812 d.C. l’impero cinese, per compensare in qualche modo la carenza di rame, comincia ad introdurre qualcosa che si avvicina di molto alle attuali banconote, sotto forma di ricevuta di versamento. Non v’è traccia però di queste flying money, utilizzate come soluzione temporanea. Il secolo successivo, sempre in Cina, si rintraccia la prima cartamoneta, ossia la valuta cartacea che sostituiva le pesanti monete in circolazione. Questo tipo di pagamento si diffuse così rapidamente che lo stato decise di regolamentarne la produzione, emettendo delle banconote denominate convenient money.
La prima banconota di cui abbiamo testimonianza risale al 1368. In Italia se ne ebbe notizia grazie a Marco Polo. Ma solo successivamente, intorno al 1400, troviamo in circolazione in Europa della cartamoneta, e precisamente in Spagna. La prima banconota europea fu emessa in Svezia nel 1661, in quanto le monete in rame non circolavano più. La banconota coniata dalla Banca di Svezia fu chiamata Daler e venne emessa in vari tagli.
La prima banconota della storia
Alcuni studiosi sostengono che la prima banconota della storia abbia origini molto antiche e che possa ricondursi al 118 a.C. e precisamente in Cina. Ma fu sotto la dinastia Song che vi fu l’introduzione della banconota vera e propria: rettangoli di pelle di daino con bordi colorati. Con la dinastia Huang venne poi creato anche un sistema monetario unico, operante sull’intero territorio.
La prima banconota in Italia fu emessa nel 1746 dalle Regie Finanze di Torino, con lo scopo di facilitare il pubblico commercio.
Caratteristiche della banconota moderna
Le banconote coniate nel recente passato e che quindi possono essere considerate moderne presentano degli elementi comuni che le caratterizzano:
Numero di serie;
Taglio fisso;
Misure di sicurezza per contrastare le falsificazioni.
Fonte immagine: pixabay.com