Trekking in Perù: il Cammino Inca

Il Perù è una delle destinazioni più rinomate dagli escursionisti grazie ad uno dei percorsi di trekking più affascinanti al mondo: parliamo del Cammino Inca, il sentiero tracciato dagli Inca che si snoda sulle montagne peruviane fino a raggiungere il celebre sito archeologico di Machu Picchu. Scopriamo di più su questo percorso imperdibile per gli amanti del trekking.

Il percorso del Cammino Inca comincia dalla città di Cuzco e si conclude, come anticipato, con l’arrivo a Machu Picchu. Un trekking davvero suggestivo, che di scoprire alcune delle più belle meraviglie del Perù. La prima tappa è la fiorente capitale dell’Impero Inca che vanta paesaggi suggestivi, un misto di atmosfere andine e coloniali e siti archeologici ricchissimi, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Da qui, comincia la marcia che attraversa pittoreschi villaggi andini come quello di Wayllambaba, Pacaymayo e Winaywayna, situati sulle montagne peruviane a più di 3 mila metri di altezza che sovrastano il fiume Urubamba. Sulla rotta si incontrano i siti archeologici di Abra Runkurakav, le rovine di Sayacmarca e l’antico villaggio di Phuyupatamarca.

I 45 km complessivi del cammino possono essere gestiti secondo le capacità degli escursionisti: il Cammino Inca si completa infatti in tappe progressive di 3 o 5 giorni, o sostenendo singolarmente le tappe, tra cui l’ultima è certamente la più affascinante. Gli ultimi 10 km che segnano la salita fino a Machu Picchu sono quelli tracciati dagli antichi Inca per raggiungere la città perduta. Il cammino è faticoso – il dislivello complessivo è di 767 metri, ad un’altitudine di più di 2 mila metri – ed è percorribile solamente da 500 persone al giorno con una guida autorizzata.

Pronti per il trekking più affascinante del Perù? Il Cammino Inca vi aspetta: preparate al meglio i vostri bagagli e non dimenticate, prima di partire, di prenotare il cambio valuta Sol-Euro per affrontare il viaggio senza pensieri. Selezionando l’opzione Fx BuyBack, potrete riconvertire la valuta straniera in euro bloccando il tasso di cambio.

Fonte immagine: pxhere.com