Viaggio in Egitto: alla scoperta dei piatti locali Forexchange

Viaggio in Egitto: alla scoperta dei piatti locali

L’Egitto è una terra ricca di mistero e una delle più antiche civiltà di cui ancora oggi studiamo gli usi e costumi e apprezziamo la grandezza. Ma questo territorio è oggi noto anche per le sue bellezze naturali, il mare cristallino e le isole. Tutte attrazioni che catturano l’interesse di turisti provenienti da tutto il mondo. Se anche voi siete tra gli appassionati di questi luoghi e volete concedervi una vacanza in questo incredibile Paese, non vi resta che conoscere meglio la cucina del posto così da scoprire le pietanze locali e sapere cosa mangiare in Egitto.

kebab di agnello e kofka

Se non conoscete questo Paese e non sapete ancora cosa mangiare in Egitto potrete scegliere tra i tanti piatti a base di carne. Il kebab e le kofka sono due specialità egiziane che rispecchiano tutta la tradizione culinaria per gusto e sapore. Il kebab tipico egiziano è a base di agnello e viene servito con salse e verdure. Le kofka, invece, altro non sono che delle polpette di carne tritata speziate e servite sempre con una salsa locale.

Cucina vegetariana

In Egitto sono presenti anche piatti a base di verdura. Se non siete amanti della carne, quindi, in molti ristoranti presenti nei principali centri turistici, avrete modo di degustare specialità vegetali, anche perché carne e pesce in Egitto sono considerati cibi di alta cucina.

Cucina internazionale

Infine, potrete scegliere di degustare ottime specialità della migliore cucina internazionale presso uno dei tanti ristoranti rinomati che troverete in Egitto. Evitate ristoranti a prezzi contenuti per via delle scarse condizioni igieniche e preferite l’acqua minerale in bottiglia a quella del rubinetto. Con questi piccoli accorgimenti, avrete il piacere di degustare pietanze prelibate senza mettere a rischio la vostra salute.

Ora che sapete cosa mangiare in Egitto, non vi resta che munirvi di lira egiziana e partire alla scoperta di questa terra antica.

 

Fonte immagine: pixabay.com