Nei precedenti articoli ci siamo soffermati sulle giuste modalità di fare whale watching e di dove praticarlo in Islanda. In questo approfondimento ci soffermeremo sui principali luoghi dove praticare whale watching in Norvegia.
Il villaggio di Andenes è considerato uno dei migliori spot in Europa dal quale partire in mare aperto per l’avvistamento. La conformazione geologica molto simile ad un canyon naturale, ricco di correnti marine rende questo luogo l’habitat ideale per i cetacei. A soli 8 miglia dalla costa il fondale marino si inabissa dando la possibilità a queste creature di avvicinarsi quasi fino alla costa.
La Norvegia è considerata un’ottima nazione per il whale watching, perché le sue acque sono piene di plancton durante tutto l’anno. Diventa quasi scontato a questo punto trovare numerosi cetacei che vengono a nutristi a largo delle coste norvegesi. Il periodo migliore per gli avvistamenti va da fine novembre a metà febbraio quando la corrente del Golfo trasporta circa 6 miliardi di aringhe, un ottimo banchetto a cui nessun cetaceo sa sottrarsi.
Se vorrete recarvi in altri periodi dell’anno in Norvegia per il whale warching niente paura, abbiamo solo detto che in quel periodo è maggiore la presenza dei cetacei, ma durante tutto l’anno sarà possibile navigare a pochi metri da capidogli, balenottere, delfini, orche e megattere.
L’escursione sull’imbarcazione oscilla dalle 2 alle 4 ore e grazie a microfoni posti sulla parte sommersa della barca per ascoltare i versi dei cetacei e riuscire così a seguire la loro scia. I costi per il whale watching in Norvegia cambiano in base alle imbarcazioni per tale motivo è opportuno portare con voi delle corone di diverso taglio. Inoltre non dimenticata un abbigliamento antivento e un cappello per proteggere la testa una volta giunti in mare aperto.
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