Rublo: in arrivo due nuove immagini sulle banconote russe

Il rublo rinnova la sua veste grafica con l’introduzione di due nuove immagini sulle banconote che saranno introdotte in Russia entro la fine del prossimo anno. Il restyling, che per la prima volta nella storia ha coinvolto direttamente la popolazione russa con una votazione online, riguarderà i tagli da 200 e 2000 rubli.

Sebastopoli e l’Estremo Oriente russo nelle nuove banconote

La scelta dei simboli rappresentativi che compariranno sulle banconote rinnovate è caduta su Sebastopoli, la città della Crimea strappata dai russi all’Ucraina nel 2014, che sarà raffigurata con il Monumento alle navi affondate e le rovine di Cherson. L’altro tema scelto dai russi riguarderà invece l’estremo oriente del Paese, probabilmente luoghi o strutture di Kazan, Volgograd o Sochi, di cui però ancora non si hanno notizie sicure. L’idea di affidare a un concorso popolare la scelta dei simboli per le nuove banconote è stata della stessa Banca di Russia.

La storia del rublo

Il rublo, suddiviso in 100 kopek, venne standardizzato e coniato per la prima volta nel 1725 da Pietro il Grande, sebbene il suo uso fosse già diffuso – non sotto forma di moneta – già dal 1300. La carta-moneta russa è attualmente stampata dall’azienda Goznak a Mosca, mentre le monete vengono coniate alla zecca Monetnyj Dvor, che si trova nella Fortezza di Pietro e Paolo a San Pietroburgo ed è in funzione dal 1724.

Cambio valuta euro – rublo

Se state pianificando un viaggio a Mosca, sappiate che l’euro ha un potere d’acquisto superiore a quello del rublo. Per conoscere qual è l’effettivo tasso di cambio al momento della vostra partenza, potete consultare voi stessi la differenza di cambio al convertitore presente sul sito di Forexchange.

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