Le cittadine più grandi e le metropoli offrono la più ampia scelta di strutture (Mosca e San Pietroburgo hanno nuovissime cliniche di livello internazionale) che fanno pagare una fortuna a fronte di prestazioni professionali ineccepibili: calcolate circa US$100 solo per la visita generica.
Non esistono accordi bilaterali con l’Italia che prevedano l’assistenza sanitaria gratuita nel paese e la stipula di una polizza sanitaria è uno dei requisiti indispensabili ai fini del rilascio del visto d’ingresso.
Nelle zone più remote i medici in genere non si fanno pagare dagli stranieri, anche se sarebbe buona norma fare loro un regalo, per esempio una bottiglia di cognac armeno o del cioccolato, oppure insistere perché accettino il vostro denaro.
In ospedale potrebbe essere necessario acquistare in farmacia le medicine da utilizzare e l’assistenza infermieristica potrebbe risultare limitata. Ricordate che il rischio di epatite virale B e di trasmissione del virus HIV attraverso strumenti non adeguatamente sterilizzati è sempre piuttosto alto.