Roma è piena di misteri, ma riuscire a vedere con i propri occhi il punto esatto in cui è nata è sicuramente un’esperienza incredibile.
Il nostro tour del Velabro è un viaggio nel tempo che parte da circa 3000 anni fa fino al secolo scorso, tra i luoghi e le storie che hanno segnato la nascita della capitale d’Italia.
Si narra che la valle che va dal Foro Romano al Tevere fosse spesso sommersa dalle acque del fiume e fosse diventata, nel tempo, una zona paludosa. Venne usata la parola ‘velus’, cioè ‘palude’ in latino, poi mutata in ‘velabrum’, per descrivere la particolarità di questa zona.
La caratteristica principale della valle è quella di essere considerata la zona dove i fratelli Romolo e Remo, fondatori dell’antica Roma, furono trovati in una cesta lungo il fiume. La leggenda narra che furono trovati da una lupa che li accolse e si prese cura di loro.
Una lettura metaforica della tradizione sostiene che non si trattasse di un animale, bensì di una povera cortigiana di nome “Acca Larentia” che pare frequentasse il luogo per guadagnarsi il pane.
Roma è ricca di meravigliosi monumenti in grado di custodire la sua storia millenaria: è una fonte inesauribile di leggende che, ancora oggi, rimangono sconosciute ai più.
Il Velabro è una piccola zona della città che rappresenta un concentrato di bellezza, storia e miti, che vive all’ombra della celebre Bocca della Verità.
Durante il tour non solo scopriremo le bellezze architettoniche e monumentali di questo angolo della Capitale, ma capiremo anche le origini di alcune usanze o idiomi del passato.
Partendo da Piazza Bocca della Verità, il nostro tour passa prima dalla Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, raro e magnifico esempio di architettura medievale, edificata nel VII secolo sui resti di antichi edifici ai margini del Foro Boario, l’antico mercato alimentare vicino al Tevere.
Inizieremo il nostro tour ammirando la Bocca della Verità, la leggendaria maschera di marmo che un tempo era la copertura di un pozzo: scopriremo perché ancora oggi è così temuta! Dal 1632 sorge sulla parete del pronao (lo spazio tra la cella e le colonne antistanti) della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin ed è considerato una tappa obbligata per chiunque visiti Roma.
Nonostante la sua “vita passata”, la Bocca della Verità è stata anche una grande protagonista nel mondo del cinema nel secolo scorso! Forse non tutti sanno che durante le riprese del film del 1953 “Vacanze romane” questo luogo è stato il palcoscenico di una delle scene di paura improvvisate più riuscite del mondo del cinema, contribuendo non poco al suo successo!
Proseguiremo la nostra visita verso l’Arco Quadrifrontale detto ‘Arco di Giano‘, che ci porterà all’interno della millenaria Chiesa di San Giorgio in Velabro. La figura a cui è intitolata la chiesa, San Giorgio di Cappadocia, fu un martire d’Oriente e uno dei santi più venerati al mondo. Tra le tante leggende su di lui, la più popolare è che abbia ucciso un drago e salvato una principessa.
Accanto alla chiesa vi attende il decoratissimo Arco degli Argentari. A questo arco è legata anche una formula magica che, se pronunciata al suo cospetto, potrebbe rendervi ricchi!
Percorrendo Via di San Giovanni Decollato, oltrepassata l’omonima chiesa, si giunge in Piazza della Consolazione. Lì vedremo la Rupe Tarpea, una parete rocciosa sul lato sud del Campidoglio, da cui venivano gettati coloro che erano considerati traditori e quindi condannati a morte.
Si prosegue per l’Area Sacra di S.Omobono, per poi passare alla Chiesa di San Nicola in Carcere, la cui struttura è imprigionata tra le rovine di tre diversi templi romani.
Finalmente il “cerchio magico” si chiuderà dove tutto ebbe inizio: in Piazza Bocca della Verità!
Vedrai il Foro Olitorio e il Foro Boario e saprai perché i due templi sono stati conservati in condizioni intatte fino ad ora.
Vuoi saperne di più sui rituali magici e misteriosi? Non ti resta che prenotare il tuo posto e unirti a noi per il prossimo tour al cospetto della Valle del Velabro!
In evidenza:
- Piazza Bocca della Verità
- Arco di Giano
- Chiesa di San Giorgio al Velabro
- Arco degli Argentari
- Roccia Tarpea
- Zona di S. Omobono
- Chiesa di San Nicola in Carcere
- Foro Olitorio
- Foro Boario