Di seguito alcune malattie infettive che rappresentano un rischio soprattutto se ci si trova in campagna o nei boschi ungheresi.
ENCEFALITE DA ZECCHE
L’encefalite da zecche è trasmessa dalle kullancs (zecche), che si nascondono sotto la pelle;
negli ultimi anni è diventata un problema piuttosto diffuso in alcune parti dell’Europa centrale e orientale, soprattutto nelle regioni orientali dell’Austria, in Germania, in Ungheria e nella Repubblica Ceca.
L’encefalite da zecche è una malattia virale acuta del sistema nervoso centrale.
I sintomi comprendono febbre, cefalea, vomito, rigidità del collo, dolore agli occhi quando si guarda la luce, alterazione della coscienza, colpi apoplettici, paralisi o debolezza muscolare.
Per eseguire una diagnosi corretta e curare la malattia è necessario il ricovero in ospedale.
Le zecche si trovano ai margini dei boschi, nei terreni disboscati, nell’erba alta e nelle siepi di arbusti. La vaccinazione, disponibile anche in Italia, è consigliata a tutti coloro che hanno in programma di compiere escursioni e dormire in tenda, in particolare nel Transdanubio e sul Massiccio Centrale del nord nel periodo da maggio a settembre.
MALATTIA DI LYME
La malattia di Lyme è un’infezione ubiquitaria trasmessa dalle zecche presenti in Europa centrale e orientale. La malattia solitamente inizia con la comparsa di un doloroso esantema nella zona della puntura, accompagnata da febbre alta, mal di testa, spossatezza, dolori alle articolazioni e ai muscoli e una leggera rigidità del collo.
Non esiste un vaccino. Anche in questo caso bisogna cercare l’aiuto di un medico, in quanto le cure sono più efficaci se si interviene tempestivamente.
Se non vengono curati, i sintomi di solito scompaiono nel giro di diverse settimane, ma successivamente potrebbero manifestarsi disturbi al sistema nervoso, al cuore e alle articolazioni.