Il dollaro americano è considerato la valuta più diffusa al mondo e forse è anche quella che contiene il maggior numero di curiosità e sorprese. La zecca americana ogni anno stampa circa 37 milioni di banconote al giorno, impiegando sedici chili di inchiostro per produrle. In un anno si stima che siano circa 700 milioni i dollari americani che vengono prodotti.
Forse molti di voi non sanno che il dollaro americano è pieno di simboli e aneddoti. I principali sono le due: l’aquila con lo scudo che stringe l’ulivo e le frecce ed una piramide. Quest’ultima risale al 1776 quando fu realizzata in seguito all’indipendenza degli Stati Uniti dall’Inghilterra. Si dovrà però attendere il 1935 per vedere il simbolo inserito sulla banconota del dollaro.
Alcuni studiosi hanno più volte sottolineato che la piramide è incompleta, ed è rappresentata con la punta staccata dal tronco. Chiamata “The Great Seal”, è formata da tredici livelli ed è circondata da due scritte che tradotte citano “Dio favorisca le nostre imprese” e “nuovo ordine dei secoli”. Si ritrovano in questi simboli del dollaro americano alcune assonanze con gli illuminati, i tredici scalini potrebbero indicare i gradi nell’iniziazione della società.
Sono tantissime le persone che ogni giorno hanno tra le mani il dollaro eppure in pochi hanno notato un errore grammaticale: nella scritta è presente la parola “seclorum” che in lingua corretta dovrebbe essere “secolorum”. La scelta di tale sbaglio è attribuibile alla volontà di non comporre una frase con 17 lettere ma di 18, numero familiare alla massoneria.
La prossima volta che vi capiterà di cambiare l’euro in dollaro americano non dimenticate di prestare attenzione a tutti i simboli nascosti.
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